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PROCEDURA PER NUOVE ATTIVAZIONI DELLA FORNITURA GAS
Il Cliente Finale, dopo aver fatto eseguire l’impianto di utenza da un installatore abilitato, richiede l’attivazione della fornitura gas metano alla Società di Vendita con la quale intende stipulare il contratto.
Per le richieste di attivazione della fornitura di un impianto di utenza nuovo pervenute al venditore si applica la seguente procedura:
a) il cliente finale richiede l’attivazione della fornitura di un impianto di utenza nuovo esclusivamente al venditore con il quale stipula il contratto
di fornitura di gas per tale impianto;
b) il venditore invia all’impresa distributrice per via informatica la richiesta di attivazione della fornitura con la quale,
specificando la propria ragione sociale e il proprio indirizzo e-mail, richiede:
1. il codice del punto di riconsegna o, in alternativa, il codice identificativo attribuito dall’impresa distributrice alla richiesta;
2. il recapito indicato dall’impresa distributrice al quale il cliente finale deve inviare o consegnare la documentazione;
3. l’impresa distributrice fornisce tempestivamente per via informatica al venditore i dati richiesti;
4. il venditore compila le sezioni di propria pertinenza degli allegati H/40 e I/40 e li fa pervenire al cliente finale, unitamente all’allegato G/40;
5. il cliente finale compila e firma l’allegato H/40 ricevuto dal venditore nella sezione di propria pertinenza e fa compilare e firmare
l’allegato I/40 dall’installatore che ha realizzato il suo impianto di utenza;;
6. il cliente finale invia o consegna al recapito indicato dall’impresa distributrice la documentazione di cui al comma precedente,
unitamente a tutti i documenti previsti dall’allegato I/40 per la tipologia di impianto di utenza del quale è stata richiesta l’attivazione;
7. l’impresa distributrice, nel caso in cui le pervenga la documentazione di cui alla lettera e) non completa, invia al cliente finale, e in copia al venditore,
comunicazione scritta nella quale indica la parte di documentazione mancante, avvisando che in caso di mancata ricezione della medesima entro i successivi
30 giorni lavorativi la richiesta di attivazione della fornitura sarà annullata.
L’impresa distributrice sottopone ad accertamento la documentazione solo nel caso in cui essa sia completa, ossia costituita dagli allegati H/40 ed I/40 e dai documenti previsti dall’allegato I/40 per la tipologia di impianto di utenza del quale è stata richiesta l’attivazione. Nel caso di esito positivo dell’accertamento su tale documentazione, l’impresa distributrice attiva la fornitura di gas.
Nel caso in cui l’accertamento abbia esito negativo, l’impresa distributrice, almeno due giorni lavorativi prima della eventuale data fissata o
concordata con il venditore per l’attivazione della fornitura di gas:
a) invia al venditore stesso, previo avviso di annullamento dell’appuntamento, una comunicazione per via informatica in cui notifica l’esito negativo dell’accertamento;
b) invia al cliente finale interessato una comunicazione con la quale notifica l’esito negativo dell’accertamento, evidenzia le motivazioni dell’esito negativo ed indica
le non conformità alle norme tecniche vigenti riscontrate, gli segnala la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, corredata della documentazione prevista
ai sensi dell’Allegato H/40 ed I/40 in forma completa e congruente, solo dopo avere provveduto all’eliminazione delle non conformità riscontrate.
L’impresa distributrice, qualora non abbia ricevuto la documentazione di cui al comma precedente entro e non oltre i 120 giorni solari successivi alla data di ricevimento da parte del venditore della richiesta di attivazione della fornitura, annulla tale richiesta dandone comunicazione per via informatica al venditore interessato.
L’impresa distributrice, qualora le pervenga segnalazione scritta da parte dell’installatore dell’esito negativo delle prove di sicurezza e funzionalità eseguite a seguito dell’attivazione
della fornitura, sospende la fornitura di gas ed invia al cliente finale, e per conoscenza al relativo venditore, una comunicazione scritta in cui:
a) notifica la segnalazione dell’installatore;
b) segnala la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura solo dopo aver provveduto all’eliminazione delle non conformità alla legislazione vigente.
Il costo che POMILIA RETI GAS S.R.L. addebiterà per ogni accertamento documentale, per ogni impianto di utenza NUOVO, sia con esito positivo che con esito negativo è il seguente:
- € 47,00 + IVA per ogni ACCERTAMENTO su impianti con portata termica complessiva minore o uguale a 35 KW;
- € 60,00 + IVA per ogni ACCERTAMENTO su impianti con portata termica complessiva maggiore di 35 KW e minore o uguale a 350 KW;
- € 70,00 + IVA per ogni ACCERTAMENTO su impianti con portata termica complessiva maggiore di 350 KW.
POMILIA RETI GAS addebita al venditore l’importo di euro 35,00 (trentacinque) per ogni intervento di sospensione della fornitura di gas derivante dall’attuazione delle presenti disposizioni
POMILIA RETI GAS addebita al venditore, per ogni accertamento relativo agli impianti MODIFICATI/TRASFORMATI, l’importo di euro 47,00 (quarantasette).
“Allegati da utilizzarsi solo per richieste di attivazione della fornitura pervenute al Venditore a partire dal 01 Luglio 2014″
- “Allegato H/40” – Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas;
- “Allegato I/40” – Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto:
La documentazione tecnica deve essere consegnata oppure inviata al seguente indirizzo:
POMILIA RETI GAS S.R.L.
Via C. Guadagno – 80038 Pomigliano d’Arco (NA)
Telefono 081 884 80 16 – Fax. 081 329 68 94
e-mail: info@pomiliaretigas.it
Il cliente finale deve rivolgersi ad una società di Vendita accreditata per la stipula del contratto e richiedere l’attivazione/riattivazione della fornitura di gas per
l’alimentazione dell’impianto di utenzacompilando e sottoscrivendo il Modulo “Allegato H/40”.
Gli Installatori che realizzano nuovi impianti gas a valle del punto di riconsegna, per uso non tecnologico, devono, in ottemperanza alla Delibera 40/14, compilare e sottoscrivere
l’“Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto”, Allegato I/40 , corredato degli Allegati Tecnici Obbligatori.
Tale documentazione deve essere consegnata al Cliente che provvede ad inviarla, direttamente o per tramite della società di Vendita, a POMILIA RETI GAS per l’accertamento documentale.
POMILIA RETI GAS, esegue l’accertamentosulla documentazione ricevuta, subordinando l’attivazione della fornitura all’esito positivo dell’accertamento stesso.
Si precisa che l’attivazione della fornitura è da ritenersi “in forma provvisoria” al fine di consentire all’Installatore di effettuare le prove di funzionalità e di sicurezza
dell’impianto e degli apparecchi ad esso collegati.
L’Installatore, dopo l’esecuzione delle prove previste dalla normativa vigente, deve consegnare al Cliente la “Dichiarazione di conformità” che attesta la funzionalità e la
sicurezza dell’impianto gas.
La suddetta dichiarazione consiste nel documento che segue:
per IMPIANTI SOGGETTI al D.M. 22 gennaio 2008, n. 37:
Copia della dichiarazione di conformità dell’impianto di utenza compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall’installatore, priva degli allegati previsti dalle leggi in materia;
per IMPIANTI NON SOGGETTI alD.M. 22 gennaio 2008, n. 37:
Copia di una dichiarazione dell’installatore in cui attesta sotto la propria responsabilità di aver eseguito con esito positivo tutte le prove di sicurezza e funzionalità dell’impianto di
utenza e delle apparecchiature da esso alimentate richieste dalle leggi e norme tecniche vigenti e nel rispetto delle istruzioni fornite dai fabbricanti degli apparecchi collegati all’impianto.